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In questi anni i ragazzi hanno ottenuto preziosi riconoscimenti nazionali, vincendo diversi concorsi tra cui:
  • concorso nazionale dell’ORDINE DEI GIORNALISTI
  • concorso nazionale di ALBOSCUOLE;

  • concorso nazionale promosso dall’Istituto di Maniscalzi (Avellino);

  • concorso nazionale Penne Sconosciute.

 

Oltre  agli  incontri  settimanali  i  giovani  giornalisti  hanno  partecipato  attivamente  a  diverse  conferenze  stampa, ad iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale di Cesena, a eventi legati al mondo del giornalismo e alla libertà di stampa. Ricordiamo:

  • conferenza stampa della Maratona Alzheimer presso il Comune di Cesena;

  • incontro QuartiereXQuartiere presso il Quartiere Borello;

  • evento Articolo 21. sulla libertà di stampa presso la Biblioteca Malatestiana;

  • premiazione del Concorso Letterario Malatesta Novello presso la Biblioteca Malatestiana

In collaborazione con il "Corriere di Cesena" alcuni ragazzi della scuola media di Borello possono aderire al progetto di Famiglie in 3D di ideare e creare un giornalino scolastico intitolato "Il Corriere dei Ragazzi".
Il Corriere dei Ragazzi è realizzato grazie al contributo di F3D, del Comune di Cesena "Progetto Giovani" e grazie ai numerosi SPONSOR che sostengono il progetto.
Lettera del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi alla prima edizione del corriere dei ragazzi

"Care ragazze, cari ragazzi,

questa mattina tre vostre colleghe mi hanno consegnato alcune copie del "Corriere", che mi sono impegnato a far avere alla Giunta già martedì prossimo.

Ne siete già consapevoli, immagino, ma quello che fate è veramente un ottimo lavoro, del quale potete andare orgogliosi. Serve a confermare che sapete scrivere, programmare un'organizzazione complessa, raccontare e descrivere. Ma, permettetemelo, soprattutto serve per dimostrare che siete parte di una comunità che sa essere viva ogni giorno: quella che ruota attorno alla vostra scuola ed a Borello.

Grazie, anche a nome di tutti coloro che hanno la fortuna di vedere il risultato del vostro lavoro che immagino renda ben soddisfatti anche insegnanti e genitori, in primis.

Vi devo confessare una cosa che i miei figli sanno da sempre: alla vostra età sognavo di fare il giornalista. Ed in realtà, forse, avrei avuto anche il coraggio di provarci, se avessi trovato amici ed insegnanti come i vostri, capaci di mettermi alla prova, nell'ambito di un progetto bello come quello del "Corriere".

Mi auguro che per qualcuno di voi questo impegno fra qualche anno sia il bel ricordo del primo approccio con un mondo complesso ed affascinante come quello del giornalismo.

A presto.

 

Paolo"

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